Stiamo imparando che la gestione delle emozioni è fondamentale per lavorare bene, con soddisfazione e in sicurezza. Ma non solo nelle attività in cui “ci aspettiamo” che tutto ciò accada come ad esempio nelle attività di “servizio”. Saper gestire bene le emozioni è utile in tutte le professioni, soprattutto perché – ormai è chiaro – in ognuna è prevalente la funzione relazionale e gestionale per il raggiungimento degli scopi dell’impresa.
Vittorio Tripeni, Psicologo del lavoro e delle organizzazioni. Si occupa di sviluppo di competenze non tecniche volte migliorare la qualità della vita delle persone e delle organizzazioni.
- Decodificare e riconoscere le emozioni in diverse situazioni
- Acquisire e sviluppare abilità emotive, essenziali per un management efficace, basato sul riconoscimento delle emozioni, l’autenticità, l’assertività, l’autocontrollo, l’adattabilità, l’empatia, la gestione dei conflitti e l’esercizio di influenza.
- Apprendere a mobilitare le risorse necessarie per una gestione efficace delle dinamiche emotive e degli eventuali conflitti che possono innescare.
- Scoprire e appropriarsi delle tecniche in grado di agevolare una migliore comunicazione interna e maggiore focalizzazione e concentrazione sui processi decisionali all’interno di collettivi di lavoro.
- Scoprire nuove opportunità di osservare, ascoltare e comprendere, nella prospettiva del management emozionale e riconoscere il valore euristico delle dinamiche emotive. Applicare questi principi a esempi di casi.
- Generare energie e idee per attenuare i rischi di scarsa consapevolezza della situazione
- Imparare a cogliere e affrontare opportunamente i “segnali deboli” che per loro natura possono comportare un rischio o un’emergenza nelle attività di lavoro/impresa.
1. L’emozione fulcro dell’adattamento
- a cosa servono le emozioni
- perché ci occupiamo delle emozioni al lavoro
- il lavoro emotivo
- un obiettivo privilegiato: il management emozionale
2. Qual è il ruolo delle emozioni al lavoro – emozioni e performance
- emozioni e benessere
- il ruolo specifico delle emozioni
- riconoscimento degli stati emotivi
- Case study
3. Sviluppare le competenze emotive
- riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri
- accoglierle, valutarle e gestirle
- affetti e affanni nelle attività di lavoro: il ruolo della paura
- Case study
4. Gestire relazioni difficili
- i costi del cattivo comportamento
- i costi della maleducazione
- la gestione della collera e dell’aggressività Case study
5. Emozioni e decision making
- a livello individuale
- a livello collettivoil contagio emotivo e la coesione del team
- Case study
Vuoi maggiori informazioni? scrivici compilando questo form
COMMENTS